Glossario

Fase della lavorazione in cartotecnica che accoppiando più materiali, di solito il foglio stampato ad un cartone 250 gr., un microonda o un’onda nuda, per renderlo più resistente.

Area riservata che permette l’incollatura parziale o totale di un prodotto come cartelline o scatole

Elemento di protezione (il cosiddetto packaging) realizzato con cartoncino teso o accoppiato a cartone microonda che consente di proteggere i prodotti.

Costo fisso da considerare in ogni preventivo, è la fase di partenza della macchina che ritroviamo sia nella stampa offset, che nella fase di fustellatura o dell’incollatura.

Campione o facsimile, generalmente fornito dal cliente, realizzato per verificare l’idoneità e la fattibilità.

Chiamato anche cartoncino, comprende sia i materiali a base cellulosa non patinati, monopatinati o bipatinati, con una grammatura tra i 200 e i 700 g al m2 che possono essere utilizzati per la fabbricazione di scatole, astucci, cartelline, contenitori che possono essere forniti al cliente incollati o stesi.

Due copertine, fogli di carta semplice, racchiudono un elemento di carta ondulata – uno o più strati – o un cartone più spesso e, incollati tra loro, rendono il materiale più resistente e adatto al packaging per la sua resistenza. È il materiale adatto per scatole, raccoglitori, espositori, cartelli vetrina e packaging.

Diversi tipi di lavorazione della carta e del cartone che permettono di ottenere diversi prodotti della “cartotecnica” come la fustellatura, l’accoppiatura, la raccolta o assemblaggio, l’incollatura e la piega tra le altre. Questo permette di fornire un valore aggiunto ad un materiale povero come la semplice carta.

Prova grafica che permette di vedere come verrà il prodotto finito e di avere l’approvazione da parte del Cliente. Non riproduce fedelmente i colori che verranno stampati sui supporti definitivi ma da un’idea del prodotto finito.

Stampo prodotto in metallo utilizzato per la realizzazione di alcuni tipi di stampa, come quella a rilievo o a caldo.

Materiale che si trova in granuli o in panetti, che riscaldato a circa 150° si scioglie e può essere utilizzato per creare dei punti colla.

Adesivo che può essere utilizzato a freddo, con base acqua, che permette l’incollaggio dei materiali cartacei e non..

Scheda che contiene le informazioni di tutte le fasi del lavoro, oggi può essere sia cartacea che digitale.

Preparazione del cartone alla piega: una lama d’acciaio o una scanalatura precisa della matrice permette di creare una linea più debole per piegare il prodotto e renderlo più semplice ed agevole.

Croci cerchiate che, a bordo del documento permettono di avere una perfetta centratura della cromia.

Prova colore che può essere chimica o digitale e permette di controllare i colori del prodotto finito.

Sistema utilizzato in cartotecnica per unire fogli o segnature con punto metallico o con il filo singer, detto anche punto singer.

Nella fustellatura, accessorio che facilita l’estrazione degli sfridi staccandoli dalla sagoma che viene tagliata dalla fustellatura.

Diverse lame d’acciaio con bordo non affilato, di diversi spessori e altezze, poste su una base di legno che permettono di cordonare cartelline e scatole per la successiva piega.

Diverse lame d’acciaio con bordo affilato, di diversi spessori e altezze, poste su una base di legno che permettono di fustellare ogni prodotto in una cartotecnica: espositori, cartelline e scatole.

In cartotecnica quella lavorazione che permette di creare delle “finestre” con materiale trasparente plastico a copertura di fori fustellati.

Bobina di materiale plastico che serve alle lavorazioni in oro, argento e altre colorazioni.

Strumento composto da un asse di legno (per questo è detta fustella piana o anche americana) che attraverso una serie di filetti da taglio o cordonatori permette la “fustellatura” di prodotti cartotecnici per la realizzazione di scatole, cartelline ed espositori.

Strumento (vd. Fustella) che serve unicamente per preparare un prototipo o campionatura.

Prodotto fustellato che viene consegnato steso (non piegato, né incollato).

Lavorazione della cartotecnica che permette di “lavorare” il foglio di cartone con tagli, rilievi o cordonature che ne permettono il trattamento per ottenere prodotti più strutturati come scatole, cartelline o per arricchire le copertine delle vostre brochure e cataloghi.

Documenti o file che servono alla realizzazione del prodotto finito nel settore della stampa e cartotecnica.

Nella cartotecnica lavorazione che permette di unire e costruire prodotti come scatole o cartelline.

Nella cartotecnica lavorazione che permette la piegatura del materiale utilizzato per ottenere scatole, cartelline, e altri prodotti per il marketing. È consigliato evitare di stampare sulla piega. Vedi i vari tipi di piega nella nostra pagina “lavorazioni”.

La lavorazione della piega-incolla serve ad agevolare il montaggio di scatole, astucci, cartelline e altri prodotti pubblicitari. Le piega-incollatrici automatiche permettono una lavorazione veloce, in linea, per tutti i tipi di imballaggio.

Parte del foglio di stampa che permette alle macchine da stampa o per la cartotecnica di afferrare il foglio.

Nel caso di piccoli oggetti da stampare o fustellare, è la quantità di pezzi che si possono mettere su un foglio.

Le operazioni che vengono effettuate prima della messa in macchina per accorciare i tempi della fase di avviamento.

Quantità di pose dello stesso prodotto che possono essere messi sul foglio per la stampa o la fustellatura.

Possibilità di inserire prodotti diversi sullo stesso foglio, quando ad esempio abbiamo più prodotto con quantità simili o multiple.

Perimetro esterno di un prodotto come le scatole, gli astucci o gli espositori.

Scatola in cartone ondulato che può essere a una o più onde a seconda del prodotto che deve contenere, detto anche “americano”.

Scatola in carta fino a 200 gr./mq, può essere patinata o con carte speciali, che viene accoppiata a cartone ondulato.

Colore speciale o rifermento cromatico – sulla scala Pantone – che viene fornito per indicazione.

In cartotecnica rappresenta la linea dove la fustella taglierà la carta o il cartone, è consigliabile mantenere una distanza da questa linea di almeno 3 mm.

Sagoma completa della fustella. Viene realizzato di solito su un foglio traslucido viene preparato o dal fustellificio o dal grafico in fase di progettazione. Si prepara in scala 1:1.

Parte del foglio e del prodotto finale che, preferibilmente senza stampa né vernici, si usa per incollare i prodotti.